Tequila Spirit Notes

Il Tequila

E’ un distillato preparato con agave. E’ l’oro bianco del Messico. I conquistadores scoprirono che gli indigeni del posto bevevano una bevanda chiamata pulque, una specie di vino ottenuto da agave. Gli spagnoli non apprezzarono molto la bevanda e non ebbero inizialmente successo i primi tentativi di distillazione.


Durante il periodo di occupazione conobbero il territorio di Jalisco dove si trova il vulcano Tequila. Qui cresce un’agave blu, agave azul da cui si ricava un distillato molto più ricco di sapore. Il distillato fu intitolato al vulcano.
Il Tequila può essere fatto solamente con le agavi di questa regioni. Si utilizza la pianta in procinto della fioritura perché in questo momento la pianta accumula molti zuccheri. Si utilizza il cuore della pianta, la pina che pesa circa 50kg, e lo si preleva utilizzando il coa, il tipico coltello dei jimadores.
Quanto ricavato si mette a bollire per ottenere una sostanza simile al miele, l’aguamiel. Il liquido viene lasciato successivamente a riposare in tini dove inizia la sua fermentazione. Qualcuno per accorciare i tempi di lavoro aggiunge lieviti.
Il tequila viene distillato almeno 2 volte. Successivamente la tequila può essere fatta invecchiare e in questo caso si chiama “reposada”.
Parallelamente al Tequila, al tempo dei conquistadores, si sviluppò un commercio parallelo di un altro distillato, il mezcal, un distillato sempre ottenuto da agavi, ma non proprie del territorio di Jalisco. Le differenze sono:
-non viene prodotto solamente da agavi azul
-ha una nota di affumicato perché mentre per il tequila i bulbi di agave vengono cotti al vapore, per il mezcal si cuociono in forni artigianali che si chiudono con sterpaglie e terriccio. Questo dona al mezcal un sentore di affumicato
-il tequila viene prodotto in distillazione continua, mentre il mezcal in discontinua
-spesso nel mezcal si inserisce un verme, un bruco chiamato gusano che vive nella pianta di agave. Per i messicani è un onore bere l’ultimo bicchiere perché si dice che masticando la larva si ottenga un rinvigorimento sessuale.
Il successo del tequila ha origine con il proibizionismo americano. Gli americani scoprirono questo distillato molto buono e iniziarono a utilizzarlo per la preparazione di molti cocktail.
Il mezcal sta tornando di moda, inizialmente veniva considerato un sottoprodotto del tequila.
Nei cocktail va considerato che il tequila lega bene con le parti citriche e con elementi sapidi e ha difficoltà a rendere con ingredienti molto dolci. Il mezcal, invece, si presta bene per i twist, ovvero per i cocktail “modificati”.

Cocktail con Tequila


Tequila Sunrise
1 + ½ OZ Tequila
4 OZ succo di arancia
1 OZ sciroppo di granatina

Tecnica: build up
Decorazione: fetta di arancia e ciliegia maraschino

Long Island
½ OZ Tequila
½ OZ rum bianco
½ OZ Vodka
½ OZ Gin
½ OZ Triple Sec
1 OZ succo di limone
1 OZ sciroppo di zucchero

Tecnica: build up
Decorazione: fetta di limone