E’ di origine polacca Wodka o russa Vodka. Il termine in polacco significa acqua o acquetta. Si dice che una buona vodka deve essere incolore e insapore, ma è la versione romanzata. Diciamo comunque che se il distillato è freddo, vicino allo zero, dovrebbe avere un gusto molto molto tenue.
E‘ uno dei distillati più semplici da usarsi in miscelazione.
La Vodka è nata in polonia perché in passato si lasciavano fermentare le bucce di patata per poi procedere con distillazione. Il prodotto ebbe un tale successo che si iniziò a utilizzarlo anche alla corte degli Zar. In questa fase ci si accorse che distillando alcuni cereali come la segale si otteneva un distillato ancora più gradevole.
La prima differenza con gli altri distillati è la tripla distillazione.
La fama mondiale della vodka iniziò in occasione della rivoluzione russa del 1917, quando Lenin la mise al bando. Iniziò l’esportazione della vodka.
Successivamente il Cosmopolitan contribuì ad accrescerla. Negli anni 40 il Moscov Mule con il suo gusto e la sua tazza mise ancor più in risalto questo distillato.
Cocktail con Vodka
Bloody Mary
2 OZ Vodka
4 OZ succo di pomodoro
½ OZ succo di lime
Sale Q.B.
Pepe Q.B.
Tabasco Q.B.
Salsa Worchestershire
Tecnica: Stir
Decorazione: rondella di lime
Sex on the Beach
1+1/2 OZ Vodka
½ OZ liquore alla pesca (o vodka alla pesca)
1+1/2 OZ succo di arancia
1+1/2 OZ succo di cranberry
Tecnica: build up
Decorazione: fetta di arancia, ciliegia di maraschino
Cosmopolitan
1+1/2 OZ Vodka
½ OZ di Triple Sec
½ OZ di succo di lime
½ OZ di succo di cranberry
Tecnica: shake and strain
Decorazione: ciliegia di maraschino
Espresso Martini
1 e ½ OZ Vodka
½ OZ Kalhua (liquore al caffè)
1 OZ zucchero liquido
1 OZ espresso
Tecnica: shake and strain
Decorazione: chicco di caffè